Mino Pecorelli e la “Gran Loggia Vaticana”: una rivelazione sulla penetrazione massonica nella Chiesa

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Ernesto Balducci, Padre scolopio

Alcune citazioni tratte dal suo libro “L’Uomo Planetario”

«Chi ancora si professa ateo o marxista o laico e ha bisogno di un cristiano per completare la serie delle rappresentanze sul proscenio della cultura, non mi cerchi. Io non sono che un uomo» [32]. Più oltre, commentando l’incontro «ecumenico» di Assisi del 27 ottobre 1986, così si esprime: «Siamo così alla resa dei conti. E in questa resa dei conti le religioni sono costrette a rivelarsi per quel che sono: produzioni simboliche di gruppi umani, sistemi ideologici in veste sacra […]. Timor fecit deos» [33]. Poco prima, infatti, aveva scritto: «Nella generale eclissi delle identità, il nostro primo dovere è di restare fedeli a quella che abbiamo costruito [34], con una variante però, che essa va ritenuta non come il tutto ma come un frammento del tutto, di un tutto ancora nascosto nel futuro […]. Come il vero Dio, così anche il vero uomo è absconditus» [35].

Il Deus absconditus, il dio del futuro che si deve ancora rivelare e che nascerà dalla fusione e dalla morte di tutte le religioni esistenti! È, pari pari, l’insegnamento del 32º Grado del Rito Scozzese Antico e Accettato. Concludiamo il nostro excursus su Padre Balducci con questa citazione di sconvolgente crudezza: «È finita l’età dei popoli eletti. È finita anche l’età dei salvatori. Come mi appare vera, oggi, la frase che Nietzsche rivolgeva ai cristiani del suo tempo: “Chi vi salverà dal vostro Salvatore”»? [36]. A questo punto è opportuno ricordare brevemente chi è quel Friedrich Nietzsche (1844-1900) alla cui autorità Padre Balducci si richiama per ripudiare Gesù e il suo messaggio. Autore, tra l’altro, di un libro il cui titolo, “L’Anticristo” è già tutto un programma, quel filosofo preconizza un «Superuomo» «liberato» da ogni precetto e remora di ordine morale e contrappone Dioniso, dio della gioia, al Nazareno, predicatore di una tetra «morale da schiavi» [37]. Il suo pensiero, compreso il mito dell’eterno ritorno, è tutto permeato di quelle dottrine gnostiche che, secondo i più autorevoli trattatisti massonici (Albert Pike, René Guénon, ecc. …) costituiscono il midollo della massoneria e che evidentemente il Balducci in gran parte condivide.

31 Ed. Cultura della Pace, San Domenico di Fiesole, 1990.

32 Cfr. P. E. Balducci, L’Uomo Planetario, pag. 178.

33 Ibid., pag. 182.

34 Ossia la cristianità. Si noti quel «costruito» che postula l’idea della religione come creazione dell’uomo.

35 Cfr. P. E. Balducci, op. cit., pag. 173.

36 Ibid., pag. 167.

37 Cfr. Al di là del bene e del male, aforisma nº 129.

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