Mari Venturi – KeyCrime. The police’s experience turns into technology

Mario Venturi – CEO KeyCrime S.r.l. e membro IPA International Police Association; ex Polizia di Stato italiana
Mario Venturi – KeyCrime. The police’s experience turns into technology

Mario Venturi era stato un ufficiale di polizia per 31 anni, fino a due mesi fa ha deciso di dimettersi.
Ora parla come un ingegnere, discute gestione dei dati e algoritmi e parla del gruppo di lavoro IBM con cui collabora, un team di ingegneri sparsi tra il Canada e Dubai. Si è trasferito dalla Questura di Milano in un grande edificio per uffici nella periferia della città, dove è circondato da start-up e aziende ICT. La sua startup è appena nata.
KeyCrime ha un obiettivo: il lancio internazionale della creazione di Venturi, un software in grado di prevedere rapine e altri reati.
Mario Venturi ha sviluppato questo software per 10 anni, “da quando l’ufficio di prevenzione generale ha iniziato a mandarmi rapporti per le rapine in città”.
Nel 2007 Venturi aveva già molta esperienza a pattugliare le strade. Ha iniziato dietro le ruote delle auto della polizia e alla fine si è trasferito a Digos, l’unità operativa speciale, dove si è occupato di tutti i tipi di estremisti: la sinistra, la destra e le reti terroristiche islamiche.
Nel corso degli anni, la sua soluzione ha contribuito a ridurre il tasso di criminalità a Milano da 664 a 278 e il tasso di identificazione del reo dal 10% al 58%, tra il 2008 e il 2017.
La gestione e lo sviluppo di questo software, che le forze di polizia milanesi utilizzano gratuitamente, è diventato sempre più complesso.
Dice Venturi:“I progressi nel campo dell’IA aprono nuove strade: il software impara da solo ed è in grado di adattarsi all’ambiente in cui viene applicato. Per questo motivo una delle nostre priorità era quella di collaborare con IBM, che ci ha dato l’accesso a Watson, il loro sistema di intelligenza artificiale “.
Il neo-costituito imprenditore trova un mentore in Luciano Balbo, un pioniere del private equity in Italia specializzato in Impact Investing.
Il fondo VC, Oltre Venture, ha investito 1,2 milioni in KeyCrime e ha coordinato nuovi investitori come Giorgio Gandini, anch’egli venture capitalist, e Sdg Group, multinazionale italiana con 750 dipendenti e 16 filiali in tutto il mondo specializzate in analisi dei dati e algoritmi predittivi.
Oggi l’ex agente di polizia è Chief Executive Officer e lavora con dieci giovani ingegneri per migliorare la sua soluzione.

Predictive Crime Analysis: la prevenzione e repressione del crimine effettuata con il supporto dell’AI.