DRAGHI, CIAMPI, PRODI, la svendita delle industrie nazionali.
il 2 giugno 1992 – nonostante alcuni precedenti inutili tentativi – con l’accordo preso sul panfilo Britannia, onori di casa fatti dalla Regina d’Inghilterra, al largo di Civitavecchia, tra Draghi, allora direttore generale del Tesoro nel governo di Giuliano Amato, Azeglio Ciampi, in qualità di governatore della Banca d’Italia, e un centinaio tra rappresentanti della finanza anglosassoneamericana (Barclays, Warburg, azionista della Federal Riserve, Pricewaterhouse Coopers – ex Coopers & Lybrand – Barings – oltre alla Goldman ecc.) e degli ambienti industriali e politici italiani. Era presente anche Costamagna, che diventerà dirigente della Goldman quando sua moglie finanzierà l’ultima campagna elettorale di Prodi.
Non c’e’ speranza……solo la Natura, ….forse…., con il suo corso naturale, riuscira’ a liberarci da questa gente che oramai si e’ fusa con la loro poltrona. Chissa’ in che stato sara’ il Belpaese quando questo accadra’….