Federico Rampini merita una citazione particolare perché pur non essendo nato squisitamente come studioso di Geopolitica ha avuto ed ha la passione, l’arguzia e l’esperienza internazionale per intercettare ed interpretare alcuni fenomeni carsici molto prima di altri celebrati studiosi e di rappresentarli con analisi lucide e lungimiranti …
In particolare il suo libro/spettacolo itinerante “Le linee rosse.Uomini, Confini, Imperi: le carte geografiche che raccontano il mondo in cui viviamo” nelle modalità popolari e divulgative con cui ha rappresentato al pubblico questa affascinate disciplina che è la Geopolitica, al di fuori dei paludati ed esoterici convegni in cui solitamente la disciplina viene trattata, è una svolta benemerita in quanto fa intendere a tutti quanto la comprensione delle dinamiche geopolitiche abbiano una ricaduta diretta sulla vita di tutti i giorni dei cittadini…
Pertanto “chapeau” a Rampini con il quale mi scuso per la dimenticanza …
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