Non avrei mai pensato che Twitter potesse rivitalizzare la mia fede nell’umanità & democrazia finché non ho letto i tweets su JP Morgan. Mitico!
Dr Kevin Smith @dr_kevinsmith
Non è stata una grande idea, no. Convinti probabilmente di essere fighissimi e trasparenti, l’altro giorno quelli di JP Morgan hanno pensato bene di proporre una sessione di domande & risposte su Twitter con il loro vice presidente. Per chi non lo sapesse JP Morgan è la banca più grande del mondo. Nel senso che detiene un ammontare di derivati superiore al Pil dell’intero pianeta Terra. I trilioni, quella roba lì, too big to fail, le speculazioni, gli scandali, eccetera; roba che non se ne può più. Almeno a giudicare dalla risposta della gente su Twitter.
La mega banca ha appena pagato una mega multa da 920 milioncini di dollari per qualche piccola marachella speculativa sui mercati non proprio regolare: per aver fatto i cazzi suoi, insomma.[1] Oh!, scusate, m’è scappato. Mentre in tv c’è sempre il Muppets Show con quelli che dicono “La ripresa (per il culo) è vicina”. Che ieri sera ho fatto il solito errore di accendere la tv e mi sono imbattuto nell’annuncio dell’Onu, che le Filippine devastate dal tifone hanno bisogno di 225 milioni di euro per gli aiuti: “Donate con un sms…” Volentieri. Ma non potrebbero andare anche in queste banche, chiedergli i profitti di qualche giorno di trading coi derivati sui mutui supbrime e rimettere a posto le Filippine?
Pare che la banca in questione stia trattando – fra le altre cose – un patteggiamento da 13 MILIARDI di dollari col governo Usa per qualche altra piccola marachella fatta proprio coi subprime (che un po’ di casino al pianeta – tipo tifone – lo hanno portato).[2]
La cosa divertente è che evidentemente si conferma il detto che il denaro dà alla testa. Questi signori hanno lanciato una campagna di domande e risposte su Twitter, pensando forse di trovare gente che gli chiedeva previsioni di Borsa, economia, consigli sugli investimenti (“Vorrei una buona cedola senza rischiare, cosa mi consigliate?…”), sulla carriera:
Tomorrow at 1pm ET $JPM Vice Chairman Jimmy Lee takes over @JPMorgan to answer your questions for 1 hour. Tweet your Q early using #AskJPM
(Domani alle 1pm il Vice Presidente Jimmy Lee risponderà alle vostre domande per 1 ora. Twittate in anticipo le vostre domande usando #AskJPM)
Le domande sono iniziate subito ad arrivare, a migliaia. Ma non credo fossero proprio quelle che si aspettavano.
“Una lezione per chi è completamente inconsapevole della percezione del pubblico”, commenta poi uno su Twitter.
“Twitter non è come quei cagnolini ubbidienti che vanno alle conferenze stampa di JP Morgan”, aggiunge un altro. Riferendosi probabilmente a quella stampa che viene ormai chiamata presstitute (giocando con press=stampa e prostitute) e che bombarda la gente 24 ore su 24 cercando di fare opinione (idiota).
In effetti la mitica campagna mediatica #AskJPM, “Chiedi a JP Morgan” su Twitter è stata un macello. Il sito è stato immediatamente preso d’assalto, invaso, ingolfato e bombardato di domande: migliaia, decine di migliaia. La campagna è stata subito cancellata: ritirata strategica. Nessuna risposta è stata data. Ma il sito continua, continua ricevere domande; il flusso non si ferma. Così a occhio pare che ci sia diversa gente che ne ha i maroni pieni. Ecco alcuni dei tweets. Mi limito a tradurli, in originale li trovate qui:
– Hey JPM, come mai voi bastardi non siete ancora in galera?
– Quanto sangue al mese consumano i vostri dirigenti?
– Quanto costa comprare un senatore?
– Quale parte del vostro lavoro vi dà le soddisfazioni maggiori: rubare o giocare d’azzardo?
– E’ vero che il Vice Presidente Jimmy Lee bara anche quando gioca a golf?
– Quando mangiate un bambino lo consumate intero o mangiate solo il cuoricino e buttate via il corpo?
– E’ vero che, anche se non sempre sputate sui poveri, quando lo fate avete una mira perfetta?
– La banca sarebbe ancora viva senza i miliardi di dollari gratis che la Fed stampa per lei?
– Come ci si sente ad essere i più grandi parassiti del pianeta?
– Quando finite la carta igienica usate biglietti da 100 dollari?
– Come ci si sente a trarre profitto dalla creazione di generazioni di schiavi?
– La pressione che deriva dall’essere “too big to fail” vi causa problemi di performance a letto?
– Ci potete dire esattamente in quale momento avete realizzato che la legge non viene applicata a voi?
– JPM, qual è l’ammontare massimo di ricchezza materiale che una persona può accumulare ed essere ancora ammessa in Paradiso?
– Lo squallore disgustoso viene via con una doccia normale o dovete usare qualcosa di speciale, tipo lacrime di bambino?
– Quando ci viene da piangere da soli prima di dormire la notte, questo fatto incrementa il vostro bonus?
– Quando passate accanto a un senzatetto per strada dite a voi stessi “Yes! Questo l’ho fatto io”?
– E’ vero che dormite su letti imbottiti di soldi e bevete le lacrime versate dall’altro 99% della popolazione?
– Cosa vi piace di più, violentare il 99% della popolazione attraverso l’inflazione, le tasse o comprando i politici?
– Quanti banchieri ci vogliono per mettersi d’accordo col governo e rubare tutti i soldi del mondo?
– Io ho: Mutui con frode, Manipolazione dei mercati, illegalità nelle carte di credito, Manipolazione dei tassi, concessione rapace di prestiti. SONO BEN DIVERSIFICATO?
– Quanto spende ogni anno JPM per comprare i membri della Commissione di Vigilanza sui Mercati (SEC)?
– E’ più facile comprare un deputato del Congresso o un senatore?
– Come fate a smacchiare dal sangue gli abiti da clown?
– Rispondere in fretta: siete chiusi in una stanza, senza chiavi, con una sedia, due mollette e una lampadina: come fate a defraudare gli investitori?
– Quando rubate il cibo ai bambini senzatetto affamati, lo date ai vostri cagnolini o lo rivendete?
– Che budget avete previsto per pagare le multe dell’anno prossimo e tenere l’amministratore delegato fuori di prigione?
– Avete sempre voluto essere nel crimine organizzato?
– Ricordate cosa successe a Maria Antonietta?
– Se voi foste un business onesto, che tipo di business vorreste essere?
– Cosa rappresenta il Consiglio di Amministrazione di JPMorgan in fondo all’oceano? Un ottimo inizio.
– Sono un professionista senza scrupoli e con una passione per separare la gente dai propri risparmi. Mi assumete?
– Quanti dollari ancora vi servono per soddisfare la vostra avidità? Potreste farmi sapere quanti soldi dovrò ancora perdere, che così mi preparo?
– Potreste farmi sapere in che giorno e ora affosserete il prezzo dell’oro la prossima settimana, che così mi attrezzo per guadagnaci anch’io?
– Sto pensando di costituire una società di investimenti, Avete qualche consiglio su come FOTTERE finanziariamente il mio paese senza finire in galera?
– Quali sono i siti porno che preferite?
– Un consiglio sul percorso lavorativo. A quale punto della propria carriera uno dovrebbe decidere di vendere la propria anima per uno stipendio maggiore?
– Rubare la vita al prossimo rende appagante la giornata?
– Ce la fate a dire la verità ai vostri figli, cioè: “Papà è un avido sociopatico, cui non gli frega niente dell’opinione della gente, inclusa la tua”?
– Le spese per corruzione le deducete dalle tasse o le mettete a bilancio come perdite?
– Quando inizia la prossima crisi finanziaria?
– Avete mai fatto un pensierino sull’Harakiri?
– Pagate agli impiegati un extra per il comportamento criminale o è già contrattualmente richiesto?
– Se fosse necessario, sareste in grado di operare in un mercato finanziario libero ed efficiente?
– Come dormite la notte?
– Sbattere la gente fuori dalle proprie case vi provoca un’erezione?
– Tenete un grande party ogni volta che raggiungete il budget di case espropriate?
– State pensando di esplorare nuovi mercati, tipo vendere ai bambini derivati garantiti da caramelle (senza avvertirli che il cioccolato non c’è)?
– Quando avete fatto collassare l’economia globale, questo fatto ha interferito con le vostre vacanze nei posti chic?
– Facciamo così: noi la smettiamo con i messaggi per 12 ore ogni volta che voi ci date il nome di un politico che possedete.
– Potreste chiedere ai vostri amici di Goldman di lanciare la campagna #AskGoldmanSachs? Promettiamo di essere più carini questa volta.
– Cosa farete con i risparmi ottenuti licenziando il vostro staff di Comunicazione Social Media?
– Quanti tweets imbufaliti sono necessari per farvi chiudere?
– Spiacenti di aver rovinato il vostro evento su Twitter. Se solo poteste chiedere scusa per aver affossato l’economia globale penso che saremmo pari.
Chissà se la faccenda significa qualcosa, se è un caso isolato. Proprio l’altro giorno è uscito questo libro di Federico Rampini, un autorevole giornalista, mica un disfattista catastrofista. Si intitola: “Banchieri. Storie del nuovo banditismo globale” Grazioso titolo.
E giorni fa, nell’ultima Newslettera si parlava del fatto che la gente aveva “sparato” un pernacchione al Nobel per la Pace Oimama. Quando colui che aveva fatto piangere le folle coi discorsi “Yes We Can” ha di nuovo proposto di fare una guerricciola (in Siria), l’80% della popolazione gli ha subito risposto che invece si era rotta i maroni. Il mega leader si è fermato subito. Forse basta fargli un bercio, ridergli in faccia, e la smettono.
Come dice un altro su Twitter:
“Ask JPM è reale. Un vero leader deve relazionarsi con la realtà. Altrimenti il suo business muore”.
Dev’essere più o meno quello che ha portato i boss della Ryanair a modificare le regole del bagaglio a mano. Come sa bene chi ha usato la compagnia low cost, c’era una sorta di controllo in stile Gestapo sul bagaglio a mano: se superava di un centimetro le dimensioni, o di 20 grammi il peso, venivi subito redarguito e spedito “schnell!” a pagare un sovrapprezzo orrendo. Neanche la borsetta a tracollo da donna era consentita: rientrava nel bagaglio a mano. A un certo punto la gente si è rotta un po’ i marones. I boss se ne sono accorti, e hanno modificato le regole.[3] Perché loro sanno benissimo che alla fine è la gente che comanda. E’ solo la gente che in genere non lo sa. Sarà forse per questo che su certe cose ci si tiene sul complicato e fumoso, sperando che la gente non ne capisca. Che quando capisce, come con JP Morgan su Twitter o Ryanair o la Siria, poi si scatena. E non c’è mica bisogno di scendere in piazza eccetera eccetera. Basta dirgli “Abbiamo capito cosa state facendo. E ci avete rotto.” Uno non si deve rovinare l’esistenza e avvelenare il sangue, anzi: basta fargli una bella risata nel viso e poi continuare la propria vita. Sembra che a ridergli in faccia i Mega Mannari Supremi rimangano alquanto spaesati. Si preoccupano subito. Così, ci sono alcune cose da capire. Cose che vengono tenute vaghe e fumose.
Ad esempio che TUTTE le politiche delle Banche Centrali – i venerati signori dell’Universo – messe in piedi fino ad oggi per la ripresa NON SONO SERVITE A UNA MAZZA. Ecco un grafico con la crescita dei bilanci della banche centrali (Usa, Bce, Inghilterra, Svizzera e Giappone) via via che stampano soldi e comprano titoli con il Quantitative Easing (linea rossa), ufficialmente per stimolare la ripresa e sotto (linea grigia) la relativa crescita del Pil:
Non so se è abbastanza chiaro: tutte le chiacchiere di tutti i mega supremi economisti, dirigenti, banchieri centrali eccetera, possono finire nel cestino dei rifiuti assieme a questo grafico e assieme ai comunicati stampa dei presstitute. E’ stato calcolato che ormai in Usa ci vogliono 35 dollari di intervento pubblico per creare 1 dollaro di crescita.
L’unico risultato del QE, come sappiamo, è stato quello di gonfiare i mercati con i flussi di liquidità fittizia, tassi a zero, speculazione facile e ricerca dei rendimenti perduti delle cedole; e far crescere quindi le Borse. Ma ecco che gli iper blasonatissimi super esperti incontrastati di McKinsey se ne escono ora con un autorevolissimo paper dove si sostiene che non ci sarebbero prove evidenti che la politica dei tassi a zero delle banche centrali abbia gonfiato i mercati azionari (“We found little conclusive evidence that ultra-low interest rates have boosted equity markets…”). Oh, avranno ragione loro. Non sarà per caso che McKinsey è la mega società che sforna i consulenti che poi vanno a fare i super consulenti in mezzo mondo, consigliando aziende, banche e politici di élite su come impostare le loro politiche economiche.[4] A me questo grafico che mette in relazione l’aumento del Quantitative Easing della Fed (linea grigia) con l’aumento dell’indice di Borsa S&P 500 (blu) sembrava chiaro e semplice. Ma forse mi sbaglio, Non sono così titolato e blasonato:
Beh, allora come mai le Borse devono salire? Ufficialmente per questa boiata pazzesca secondo la quale, sentendoci tutti più ricchi e ottimisti, ricominciamo a spendere e consumare. Così l’economia dei consumi può ripartire. In realtà sembrerebbe che gli effetti principali della salita dei mercati azionari siano altri. Ad esempio che i principali detentori di azioni (una piccola minoranza della popolazione) diventi più ricca. In questo grafico del Wall Street Journal (non un bieco sito disfattista) si vede che negli ultimi 10 anni, il reddito del 90% della popolazione Usa è passato da 34 a 30mila dollari (-10,7%), mentre quello dello 0,01% della popolazione è passato da 12 a 21,5 milioni di dollari (+72%). In mezzo a questi due estremi controllate voi. Più si sale di fascia e più l’incremento è maggiore:
Riepilogando (per fare un report più breve delle 70 pagine di McKinsey):
si stampano soldi e si indebitano gli stati per tenere a galla le banche e far salire le borse.
Le banche comprano i titoli di stato per tenere a galla gli stati e abbassare ‘sto ‘azz di spread che così ci si eccita.
La gente in compenso non è che riceva più prestiti o sostegni. Chissenefrega dei prestiti, sembrerebbe il tema, almeno a giudicare dai dati. Negli ultimi due anni in Italia, i prestiti bancari sono diminuiti del 5%, mentre il quantitativo di titoli di stato detenuto dalle banche è aumentato dell’88%. Poi uno si meraviglia che le emissioni di Btp Italia sono un successo:
La realtà, come sanno tutti quelli che non gridano al catastrofismo, è questa: dopo tutte le cose illustrate sopra, l’unico modo che i Van Qualcosa di Bruxelles (e i loro friends con varie casacche nei vari stati) hanno escogitato per continuare l’opera è quello di stritolare la gente un altro po’. Ad esempio, con tutti questi soldi creati dal nulla non è che si tagliano un po’ di tasse. Sia mai. Prendiamo il paese europeo dove la Borsa è cresciuta di più negli ultimi mesi: la Grecia. Nello stesso periodo le aziende non più in grado di pagare le tasse sono passate da 182.000 a 526.000.[5]
Chissà come va qui da noi, con l’indice FtseMib bello pimpante.
Come disse Romano Prodi, un grande Van Qualcosa nel 2010:
“Per la Grecia il peggio è passato, il problema è completamente risolto. Non vedo altri problemi ora in Europa”[6].
Lo diceva mentre i soliti catastrofisti-disfattisti sostenevano che invece la Grecia stava per implodere. Naturalmente, nel cercare di capire cosa succede nel mondo si ascolta gente blasonata come lui. Come Mariuccio Draghi, che nel maggio 2007 da Governatore di Bankitalia diceva:
«[I derivati] consentendo di scomporre e valutare il rischio di credito… contribuiscono a innalzare la produttività del sistema finanziario».[7]
Chissà perché, visto che si parla di Italia, vengono subito in mente i derivati del Monte Dei Paschi, le voragini nei conti, i sostegni dello Stato… Che poi, ovviamente, in questi casi lo Stato siamo noi.
Ora, non so perché, mi viene in mente un’altra profezia di questi grandi della Terra, come Bernanke che a fine 2005, da presidente della Federal Reserve diceva convinto:
“Non c’è nessuna bolla immobiliare in procinto di esplodere.”[8]
No, certo Ben. Un tempismo quasi perfetto.
Ora per fortuna abbiamo la nuova Presidentessa della Fed, Janet Yellen (già ribattezzata Calamity Janet dai soliti maligni), che l’altro giorno nel suo primo intervento ha fatto sapere:
“Non c’è alcuna bolla nei mercati e nessun rischio per la stabilità finanziaria”[9]
Allora non ci preoccupiamo: loro sanno cosa è giusto. Hanno una lucida percezione della realtà.
Chissà cosa succederebbe se facessero una sessione di domande e risposte su Twitter. Non so, tipo: AskJanet, AskObama, ChiediloadAnghela, Chiediloa… ?
Comunque vada, sarebbe sempre meglio di quel che accade in Vietnam:
Bloomberg News – Nov. 13 2013
Un tribunale vietnamita prenderà in considerazione la pena di morte per due ex dirigenti accusati di una frode da 25 milioni di dollari, segnalando un impegno aggressivo da parte dei leaders che cercano di ripulire il sistema bancario…
(A Vietnam court will consider the death penalty for two former executives if they’re convicted in a $25 million fraud scheme, signaling an aggressive stance as leaders seek to clean up the banking system… [10])
Ora che mi ricordo: nei Portafogli Colorati abbiamo per l’appunto comprato da poco azioni della borsa del Vietnam, che sembrava proprio un paese interessante. Matuguarda.
Un abbraccio.
[1] http://www.corriere.it/economia/13_settembre_19/jp-morgan-balena-scandalo-patteggiamento_a3adb96a-2139-11e3-abd6-3cb13db882d4.shtml
[2] http://qn.quotidiano.net/esteri/2013/10/20/968810-mutui-subprime-jpmorgan-pateggia-13-miliardi-usa.shtml
[3]http://www.ilgiornale.it/news/cronache/rivoluzione-ryanair-secondo-bagaglio-bordo-voli-silenziosi-e-961729.html
[4] http://www.mckinsey.com/insights/economic_studies/qe_and_ultra_low_interest_rates_distributional_effects_and_risks